La dodicesima casa è
tradizionalmente associata ai nemici. In essa si trovano i valori relativi alle
difficoltà psicologiche e sociali del soggetto. Le restrizioni fisiche, il
carcere, le difficoltà, e tutto quello che costituisce da un punto di vista oggettivo
il problema. Tuttavia in essa si possono rintracciare anche le aperture
spirituali del soggetto e la sua possibilità di “sciogliere” il suo problema.
In effetti, il segno cosignificante, i pesci, sono il simbolo di una
compressione spirituale che permette al soggetto di integrare il suo vissuto. E
nel sistema delle case e nei segni, diventa molto interessante lo studio di
questo settore che accoglie moltissimi livelli di interpretazione.
La prima parte si chiama pars inimicorum. In essa si trovano gli
ostacoli posti all’esistenza della persona. E gli aspetti che crea diventano
sempre un termine di paragone tra il tema e i dispositori stessi della carta
Asc + Marte – Saturno.
La seconda parte, secondo Ermete,
si calcola in questo modo:
Asc + Casa XII – Signore della
Casa XII
Anche questa parte ha la stessa
valenza della prima. E con essa va rapportata. Se le parti sono in opposizione o
in quadratura con i signori della casa o con il signore dell’ascendente, il
soggetto avrà molti nemici. Ovviamente per riportare tutto ad un postulato più attuale ed intellettuale, il nemico della XII è in realta un'aspetto interiore della psiche e in questo sensto, evidentemetne, andrebbe comparata.
Asc + Pars Fortuna – Pars Futurorum
Se ben disposta, la parte
scioglie le problematiche della XII casa e apre alla fortuna, con vantaggio nei
suoi sforzi ricavandone denaro. Se congiunto al signore dell’ascendente senza
ricezione o genera quadratura od opposizione, il soggetto faticherà e senza
vantaggio.
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