La sesta casa, cosignificanza
della Vergine, indica le malattie e gli incidenti, nonché i vizi inseparabili.
Gli antichi chiamavano questa casa valetudo
ovvero temine latino indicante lo stato di salute della persona. Il volume Zoller/Bonatti riporta la prima parte della sesta casa: pars infirmitatum.
Diurna: Asc + Marte – Saturno
Notturna: Asc + Saturno – Marte
La seconda parte è detta delle
malattie inseparabili.
Diurna: Asc + Marte – Mercurio
Notturna: Asc + Mercurio – Marte
La terza parte si chiama parte della
servitù. E noto, secondo la tradizione, che questo settore indica i rapporti di
lavoro con superiori e subordinati e pone per tanto questa casa come luogo di relazione
nel sistema sociale e professionale. Al giorno d'oggi, con questa dicitura, credo che possano rientrare di diritto anche i collaboratori, i colleghi, e tutta la rete di relazioni che contribuiscono al vissuto quotidiano (con particolare riferimento ai rapporti professionali, e nella salute).
Diurna: Asc + Luna – Mercurio
Notturna: Asc + Mercurio – Luna
Nel testo in questione si osserva
che essendo servi e servitù poco fedeli e volubili si è pensato per questa
parta l’assegnazione di pianeti leggeri. Se la parte di fortuna è in buona
posizione, la sorte sarà positiva. Lo stesso dicasi per la parte e i suoi
aspetti.
La quarta parte è detta pars
captivorum et vinctorum.
Diurna: Asc +Signore del Sole –
Casa del Sole
Notturna: Asc + Signore della
Luna – Casa della Luna
Riferisce sulla prigionia e sulla
liberazione del soggetto per cui è importante la relazione con i malefici (solitamente riconosciuti di Marte e Saturno) e se in aspetto con il signore della decima
può secondo il testo, essere causa di morte. Anche qui, sulla prigionia vi possono essere dei riferimenti all'esperienza della carcerazione (l'asse VI - XII) ma potrebbe indicare tutto quello che a livello simbolico blocca la libera esperienza quotidiana dell'individuo (dunque una parte questa che può riferire qualcosa sull'avversario interiore e la mente mercuriale assolutamente assorbita nel flusso intellettivo).
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