GLI ASTEROIDI
Come evidenziato in altri studi
del blog, e come molti siti di astrologia osservano (soprattutto americani)
esiste un piano di lettura della carta che può essere perfezionato con
l’integrazione degli Asteroidi. Si tratta di Pallade, Vesta, Giunone, Cerere e
Chirone.
Gli asteroidi sembrano costruire
una importante sinergia nella carta (ci ritornerò più avanti) e secondo le mie
osservazioni, sembrerebbe che possano essere registrati tre livelli di
osservazione.
Il primo riguarda il piano
psicologico; il secondo un piano spirituale/animico. E il terzo riguarderebbe
un piano geopolitico, che ripeto, sembra essere fortemente sottolineato da
alcuni siti stranieri ma trascurato dalla bibliografia nostrana. Purtroppo, a
parte lo studio di Liz Green e di Renzo Baldini, non esistono testi sufficienti
per un confronto dialettico.
Ovviamente si lamenta un utilizzo
gratuito di questi punti della carta. Tuttavia, dopo una solida lettura di
base, credo che questi punti possano davvero arricchire, con la dovuta cautela,
le sfumature, nonché le strategie politiche.
La carta in primo luogo permette
una lettura simbolica e non diretta e ne “letterale” per usare una espressione di
Thomas Moore. E il livello astratto che essa descrive è un pacchetto di
possibilità sul piano pratico proprio perché il symbolon per sua natura
racchiude più livelli, esattamente come avviene nel sogno. Per cui una carta
contiene un livello reale, uno psichico inconscio, uno storico e così via.
Dipende dal punto di vista con cui si osserva l’evento. E un fattore variabile
che è insito nello stesso piano simbolico e che per gli agguerriti assertori
del razionalismo materialista non significa assolutamente niente. Bisognerebbe comprendere che il piano simbolico è molteplice. E che è reale proprio come la stessa realtà. E che non è affatto chiaro e ordinato
secondo le convenzionali percezioni che si hanno del mondo.
Nel caso specifico esistono
interessanti dinamiche che aggiungo un ulteriore profilo alla lettura dei dati
del Referendum del 2 giugno del 46, e che non sembrano affatto gratuiti e ne particolarmente
“furbi”. E ne bisogna, tuttavia, dimenticare che la configurazione dei pianeti
classici, e l’analisi del loro ciclo suggerisce già un’importante spaccato
della situazione sociale, economica e politica (per esempio Sole/Giove
armistizio come ha evidenziato Barbault).
Analizziamo gli asteroidi.
Il primo elemento riguarda
l’opposizione di Pallade all’ascendente dove troviamo Venere e Luna. Il punto
d’identità del popolo, il desiderio di “pace” è pienamente cosciente di quanto
sofferto. La presenza di Vesta (dea della Guerra nel suo potenziale esilio in
VII in quanto cosignificante di Marte) fornisce un ulteriore prospettiva di
questo evento. E riferisce di un sentimento di timore e di effettiva paura di
cadere nuovamente nello stato di polizia e di guerra (il segno capricorno rende
questa Vesta molto dura).
Un secondo elemento riferisce che
saranno sottoposti trattati e dogmi poco in sintonia con la popolazione
(l’esito reale del Referendum?)
Esiste una forte contraddizione
tra il far rispettare l’ordine e l’idea di ordine incarnato dall’identità storica
degli italiani in questo momento. In se, la posizione dell’asteroide consiglia
la conciliazione degli opposti.
Tuttavia, l’opposizione con i tre punti della carta, tende a bloccare
l’identità proposto dall’ascendente. Eppure il referendum, è descritto come un
momento risolutivo della storia italiana, una sorta di 25 luglio. Tuttavia il
clima descritto da questo punto lascia intendere che esiste una sorta di
scontento per l’applicazione di nuovo ordine delle cose che sinceramente mi
sfugge (Athena dea della guerra in VII nel capricorno è intransigente e chiede,
si di conciliare le parti ma di applicare il regolamento contro le intenzioni proposte
nell’ascendente).
Qualcosa per nascere deve separarsi
e morire. È una Pallade puntuale, precisa rigorosa: il capricorno da sempre è
il governo, la presidenza del consiglio e potrebbe suggerire una forte
determinazione della futura leadership. Ad ogni costo e sacrificio.
Alla meglio indicherebbe il bisogno
di sicurezza che naturalmente sono venute a mancare fino da oggi (e nonostante
la partecipazione esiste una sfiducia una paura da tener presente). Sarebbe
interessante sapere dalle cronache qual’era la sensazione della popolazione in
questo momento storico.
Una seconda opposizione riguarda
l’asse II/ VIII, quello dell’economica, delle risorse. In astrologia politica
riferiscono le Finanze e il Reddito Pubblico. Ora da un paese devastato dalla guerra
non possiamo certo aspettarci grandi tesori.
Eppure esiste, come descritto
precedemente, l’ipotesi di un “tesoro” non chiaramente rintracciabile.
L’opposizione di Cerere (nutrizione, popolazione, benessere) mette in antitesi
il destino risolutivo di questa carta. Cerere in opposizione a Plutone pone una
tensione tra la possibile ed eventuale gestione economica delle risorse e la
sua distribuzione. Dunque un elemento che a livello simbolico e non suffragato
per ora dalla Storia, esiste un piano che descrive un utilizzo errato e
ingiusto di eventuali ricchezze da gestire a discapito dell’altissimo tasso di
povertà.
È un dato difficile da leggere,
che non trova dei riscontri evidenti e facili. Qualcosa potrebbe non essere
esattamente giusto nel piano della ricostruzione (leone/acquario richiama in
questa posizione i bambini, l’istruzione, lo sport, progetti per il futuro).
Forse una indicazione sui limiti strutturali per ora imposta sulla
ricostruzione del paese. Certo non ci vuole un genio per capirlo in una Italia
devastata dalla guerra.
L’acquario riferisce anche di
carenze tecnologiche che il paese chiede. Dunque esiste anche questa attenzione
nel sistema che si sta creando. La notizia, tuttavia, è che questa attenzione è
ad un punto critico (l’opposizione riferisce di non potercela fare!). Servono
risorse! E lo sviluppo sociale e tecnologico è strettamente in contatto con una certa "questione" della ricchezza
nazionale (finanziamenti, ricatti, prestiti?).
L’aspetto di opposizione può
indicare il benessere e il nutrimento di una popolazione a partire da una
negoziazione: la soddisfazione della domanda sarà possibile soltanto attraverso
una negoziazione. In altre parole, il “nutrimento” non è dato liberamente. È
dunque una lotta di potere (questo vale anche per il livello psicologico).
Esiste in questo punto un livello di costrizione che sembra essere il
sottopalco degli eventi del 46, di cui, ripeto, a livello storiografico non si
rintracciano elementi. Di cosa si sta parlando? Forse qui, l’indagine
astrologica non può spingersi oltre.
In effetti le elezioni sono
accolte dal popolo con un clima di festa e di partecipazione corale, secondo i
documenti audiovisivi e storiografici. Che siano soltanto una parte della
medaglia?
Nel tema esiste anche un
importante congiunzione di Giove con Chirone e Giunone nel segno della bilancia
IV casa. Si tratta del punto descritto come quello della trattative tra partiti
e interlocutori. Giunone in bilancia potenzia questo significato e sigla in
modo davvero sorprendente il senso di un eventuale trattato o accordo. Chirone
indica che questa è la via per eccellenza. Quella che risana.
Il potente trigono di aria con
Cerere e con lo stellium in gemelli, evidenzia la natura benefica di questa
via. Insomma, la prima repubblica per forza di vettori contingenti e presenti
sul territorio italiano, nasce su queste trattative più che dallo scrutinio
reale. Il trigono lo evidenzia in modo davvero esemplare.
Il punto realizza una quadratura
doppia con Venere/Luna e con Pallade, evidenziando esattamente la funzione di
accordo e di realizzazione di questo momento storico. Il verdetto emesso nella
probabili quattro pareti sono in contrasto con le condizioni che si potrebbero
verificare nei fatti. Esistono due paesi. E dunque il tema evidenzia uno scarto
tra le possibilità offerte dalla storia e dalla gente, come appunto il
Referendum, e la volontà di intervento di probabili fautori di un ordine
diverso. È un dato che si deve tenere conto per questo piano della carta.
La posizione di Vesta, che indica
lo spirito del popolo, il tipo di ideologia corrente, manifesta un pesci di X
casa, ovvero sembra rappresentare soltanto da questo elemento la vittoria della
Repubblica “democristiana” (la IX
casa e i pesci sono valori ineccepibili di questa matrice cattolica clericale).
Il suo trigono con Saturno lascia intendere una visione positiva dell’eventuale
tutore dell’ordine che si sta per affacciare sulla scena politica. Tuttavia
l’asteroide è vettore di una quadratura dei nodi che evidenzia una forte
sensibilità con i lavoratori tutti (appunto gli aderenti alla ideologia
socialista) e pone una questione in ambito di salute pubblica e integrità dei
costumi. Saranno le primissime difficoltà da integrare. Insomma la posizione di
questi nodi non lasciano dubbi per quello che riguarda l’astrologia politica
sulle problematiche di emancipazione e di aiuto allo sviluppo graduale delle
classi sociali (più avanti sarà esposto
il tema geopolitico degli asteroidi)
Ci sarebbe poi da analizzare il valore di questa IX/X pesciolina in funzione al fattore Nettuno/blocco comunista/forze socialiste, proposto dallo studio di Barbault ma appunto, soltanto per il pianeta Nettuno e non per l’astrologia dei segni e delle case (almeno fino ad ora).
Ci sarebbe poi da analizzare il valore di questa IX/X pesciolina in funzione al fattore Nettuno/blocco comunista/forze socialiste, proposto dallo studio di Barbault ma appunto, soltanto per il pianeta Nettuno e non per l’astrologia dei segni e delle case (almeno fino ad ora).
(continua 4)
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